Articoli con tag ‘alluminium’
GIVEN “Malè”
Questa bici è stata realizzata per una persona molto speciale, di conseguenza la bici in se non doveva essere troppo “special”, lo è già il suo utente.
Abbiamo quindi realizzato un oggetto che non desse troppo nell’occhio, che fosse discreta ed elegante ma sottilmente stravagante.
Come spesso succede in questi casi, l’oggetto nasce da un particolare che dà il “LA” al tutto, in questo caso sono le ruote a 144 raggi di provenienza Indonesiana, da queste si è partiti per il progetto complessivo, utilizzando un telaio in alluminio realizzato a mano in Italia ed una forcella “MTB old school” reinterpretata.
Importantissima, la guidabilità/usabilità è stata esaltata al massimo, con una rapportatura singola ma giusta sia per partenze comode che per buone
velocità di viaggio.
Freno solo sull’anteriore e ruota libera al posteriore.
La verniciatura ovviamente ha richiesto molte mani di vernici e vari tentativi per trovare il giusto equilibrio tra visibilità ed eleganza, ma siamo sicuri che girare su una bici così sarà un piacere per la sua fortunata proprietaria!
Kawasaki ZXR 1100 “STEALTH”
Un classico rieditato in chiave moderna post/atomica!
Creata per e con "Officine Riunite Milanesi" partendo da una Kawasaki ZXR 1100, "Lamaialona" è uno studio di design volutamente forte su di una base molto semplice.
Stanchi delle solite reinterpretazioni in chiave Cafè Racer, Scrambler o Hypster, abbiamo optato per una chiave di lettura che ci consentisse di fare sperimentazione sia formale sia di tecniche e materiali utilizzati.
L'idea di partenza era una moto in stile Stealth, letteralmente "azione furtiva, clandestina", abbiamo cercato quindi di applicare questo concetto tipicamente militare ad un mezzo cittadino o comunque stradale, ci siamo concentrati ovviamente sulle forme squadrate tipiche di questo design, sugli spigoli vivi e sulla tecnicità del disegno globale. Inoltre dal "gergo" militare abbiamo ereditato le performances su tutti i tipi di terreni, dal fuoristrada puro alla pista, dotando il mezzo di un impianto ciclistico altamente efficiente, sostituendo sospensioni, ruote ed impianto frenante. Quest'ultimo è stato realizzato ad hoc secondo nostro disegno dalla "Discacciati Brake System" che ringraziamo per averci seguito in questa sperimentazione coinvolgendo, sempre con i massimi criteri di affidabilità e sicurezza, un componente così esclusivamente tecnico e funzionale come l'impianto frenante.
Una moto da Show e da passo della Futa
La moto è intesa nel suo complesso come elemento di ricerca stilistica per le future tendenze motociclistiche sia della produzione di serie ma anche della personale interpretazione privata, secondo noi il risultato di questa sperimentazione è sicuramente positivo, abbiamo visto che si può produrre un mezzo dalla forte caratterizzazione meccanica senza che sembri una Rat-bike oppure un vecchio trattore appena uscita da anni di letargo in un fienile. Il risultato invece è una moto che si presta benissimo sia per un uso intenso, come un'escursione di lungo raggio, o un giro in collina o uno stressante passo della Futa. al tempo stesso però è possibile utilizzare "Lamaialona" come mezzo di trasporto quotidiano o come semplice moto "da bar".
Stampa 3D
Lamaialona è stata realizzata con l'ausilio di moderni sistemi di progettazione e stampa 3d. Il primo passaggio è stato quello di portare la moto sul computer, ecco quindi che abbiamo proceduto alla scansione tridimensionale appena il mezzo è entrato in officina, il tempo di togliere tutto le sovrastrutture ed in 5 minuti avevamo una bellissima nuvola di punti che ci ha permesso di procedere alla progettazione con un completo quadro di insieme.
Una volta definito lo stile siamo partiti con la realizzazione delle varie parti. In prima battuta abbiamo utilizzato le nostre stampanti 3d per verificare che i pezzi venissero montati correttamente.
La moto è stata quindi creata con un misto di tecniche, digitali progettuali e più concretamente manuali. Dopo la scansione tutti i pezzi sono stati disegnati in 3D, ma poi le parti in lamiera di alluminio sono state ritagliate e saldate a mano, tutte le parti in plastica invece sono state progettate con criterio di realizzabilità in CNC per future riproduzioni e poi realizzate tramite stampa 3D FDM. A quel punto una buona mano di vernice ed ecco dei pezzi pronti per essere montati.
Il cupolino invece è stato realizzato da un blocco unico di Alluminio 6061 tramite fresatura CNC, questo per ottenere un bordo molto spesso senza il difetto classico della lamiera di spessore sottile con bordo a vista.
Omologabilità
Tutta la moto è stata progettata con criterio di perfetta pertinenza omologativa, quindi è perfettamente "code compliant" secondo la DIRETTIVE CEE (2002/24/CE). Tutte le luci sono omologate e posizionate in posizione geometricamente corretta, lo stesso dicasi anche per targa e tutti gli altri accessori presenti. Allo stesso modo le parti meccaniche sono pronte per superare positivamente le prove omologative relative (serbatoio, cavalletto etc).
CR&S VUN “CEFEIDE”
Una CEFEIDE è una stella gigante giovane che pulsa regolarmente mutando la sua luminosità in un ciclo stremamente regolare.
La loro elevata luminosità rende le stelle CEFEIDE il parametro standard per misurare la distanza di ammassi globulari e galassie.
La nostra VUN come la CEFEIDE è un riferimento nel mondo motociclistico per il suo essere senza tempo e senza confronti.
Un esercizio di squisita eleganza motociclistica. La CR&S VUN è una moto speciale ed esclusiva, costruita a mano da una piccola casa motociclistica milanese rinomata in tutto il mondo per le sue creazioni raffinate esclusive e performanti. Costruita in soli 50 esemplari, monta un complesso telaio in traliccio di tubi di acciaio misto a piastre in alluminio 7075 fresate dal pieno nell'atelier Rizoma. Le sospensioni di serie offrono alte prestazioni pur rimanendo legate ad uno schema costruttivo tradizionale. La forcella anteriore, realizzata dalla Paioli, è l'unica della sua classe ad avere una configurazione tradizionale unita ad un notevole diametro ed attacco radiale della pinza anteriore per disco singolo. L'ammortizzatore posteriore invece è montato in posizione orizzontale sopra la ruota con attacco diretto, molto rigido e sportivo. Il motore è un monocilindrico Rotax di 652cc che offre tanta coppia e 54 cavalli all'albero.
Il tutto è votato al contenere il peso e quindi estremizzare il piacere e la precisione di guida. In quest'ottica le sovrastrutture sono ridotte al minimo e realizzate con i materiali più nobili come alluminio battuto a mano per il serbatoio e carbonio per le parti di carrozzeria.
Come ex-Lead designer in CR&S, nessuno altro, meglio di Donato Cannatello ed il suo attuale team di engineering motociclistico in GIVEN, potevano lavorare sulla ricostruzione di una moto così importante ed esclusiva.
Il lavoro sulla VUN ha visto una completa ricostruzione "frame-off", dove la moto è stata smembrata in ogni suo pezzo per rimuovere l'originale verniciatura del telaio e del motore e per andare a lavorare con dovizia sul forcellone e sui dettagli importanti ma nascosti. A questo scopo tutte le parti lavorate e rifinite sono state trattate con procedimenti quanto più naturali possibili in modo da conservare le caratteristiche meccaniche di ogni pezzo, quindi il telaio è stato bagnato con un leggerissimo riporto di nickel che ne proteggerà la superficie dall'ossidazione mentre le parti in alluminio sono state spazzolate a mano in modo da lasciare a vista il nobile materiale.
Il processo di ricostruzione ha interessato molti piccoli particolari della moto, alcuni ridisegnati al CAD e ricostruiti usando tecniche di CNC per acciaio, alluminio ed ABS, ma anche con più moderne tecniche di stampa 3D per le parti in plastica.
Tutte le modifiche hanno volto a mantenere gli eccellenti dettagli e la funzionalità di questa già fantastica moto, il suo motore, le sue performances e l'alta specializzazione del metodo costruttivo. Il motore e l'impianto di aspirazione sono rimasti sostanzialmente gli stessi per conservare le caratteristiche costruttive e sopratutto omologative. In questo modo il "body-kit" può essere universalmente utilizzato su moto simili.
Grande sforzo è stato impiegato invece nell'aggiornamento del forcellone, montando un doppio braccio in alluminio pressofuso, imbullonato con una piastra centrale che ha riportato le caratteristiche geometriche alle quote originali, permettendo così di conservare l'ottima ciclistica della moto.
Per una moto così particolare abbiamo optato per un intervento "aggiornativo" conservando le caratteristiche importanti e migliorando quelle che in CR&S non si potevano curare per motivi di costo al pubblico.
Il risultato è una moto altamente riconoscibile ma dalla forte personalità ed eleganza, che conserva sia esclusività che prestazioni e possibilità di utilizzo giornaliero. A noi piace moltissimo.